Anche Gesù sceglie i suoi collaboratori, perché collaborino con Lui alla costruzione del Regno di Dio e continuino la sua opera.
Nel Vangelo vengono usate diverse metafore per indicare quelle persone che, al seguito di Gesù, imparano giorno dopo giorno i suoi insegnamenti per essere pronti a diffondere il suo messaggio a tutte le genti: "pescatori di uomini", come Gesù chiama Simone, chiamato Pietro, e Andrea, i primi a cui chiede di seguirlo; "pastori del gregge" come in tante parabole; "lavoratori della vigna del Signore", come si è definito anche papa Benedetto XVI il giorno della sua elezione a Pontefice.
Chiamati da Gesù, gli Apostoli lo hanno seguito e hanno vissuto con Lui momenti di gioia, di fatica, di dolore... hanno scoperto e imparato cose nuove..., hanno fatto esperienza dell'amicizia del Signore.
All'età di circa trent'anni, Gesù lasciò Nazaret e si recò in altri paesi e luoghi della Galilea.
Mentre camminava lungo il mare di Galilea, vide due fratelli, Simone chiamato Pietro e Andrea suo fratello, che gettavano la rete in mare, perché erano pescatori.
E disse loro: "Seguitemi, vi farò pescatori di uomini".
Ed essi subito lasciate le reti lo seguirono.
Andando oltre, vide altri due fratelli, Giacomo di Zebedeo e Giovanni, suo fratello, che nella barca, insieme a Zebedeo, loro padre, riassettavano le reti e li chiamò. Essi subito, lasciata la barca e il padre lo seguirono.
Vangelo di Matteo 4, 18-22
Ai quattro pescatori se ne aggiunsero poi altri. Nacque così il piccolo gruppo dei dodici Apostoli. Gesù li invitò a stare con lui, a condividere la sua vita: solo così poterono imparare ad essere "Pescatori di uomini", cioè maestri dell'annuncio dell'amore di Dio nel mondo.
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ORA TOCCA A TE...
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si, sono stata chiamata da mio nonno Nicola per portare la tazzina di caffè bollente a mia zia sulle scale con il vestito bianco da damigella. era importante perchè se cadeva addosso non potevo fare più la damigella a cui tenevo tanto. Samira Ricci 4^A clil Iacovelli
RispondiEliminaCastellano Michele 4B.Io sono stato chiamato a fare qualcosa di importante molto spesso da mia zia che ha due piccoli gemelli di 6 mesi.Lei quando ha bisogno mi chiama in soccorso essendo molto piccoli i miei cuginetti hanno orari che corrispondono quando devono fare la pappa io la aiuto ad alternarsi anche solo per farli giocare o addormentare.Questa per me è una grande responsabilità , ma anche una grande soddisfazione perché stare con loro mi riempie il cuore di gioia.
RispondiEliminaciao michele sono sofia bello della tua classe
EliminaMichele Mossa 4B. Sono stato chiamato ad aiutare mia nonna perche alcune volte non riesce a stare in piedi..ci vediamo presto maestro Giuseppe!
EliminaSono francesca ,si sono stata chiamata come ieri sera che ho aiutato mamma a cucinare. Ciao maestro Giuseppe a presto.
EliminaSi mi è capitato, per esempio ieri sera dopo che a parlato Conte...ho capito quanto sia importante rimanere a casa per il bene di tutti...a presto maestro Giuseppe
RispondiEliminaSi anche a me è stato chiesto di andare a fare compagnia a mia nonna che ha perso il nonno. L'ho fatto volentieri perché lei vive sola ed era un po triste .io sono stato contento e pure lei di trascorrere del tempo insieme. Un abbraccio maestro
RispondiEliminaGabriele Santoro4b plesso Pascoli.Si ,anche a me è stato chiesto di andare a fare compagnia a mia nonna che ha perso il nonno.L'ho fatto volentieri perché lei vive sola ed era un po triste.io sono stato contento e pure lei di trascorrere del tempo insieme .Un abbraccio maestro
RispondiEliminaPiero Spoertelli 4B/Pascoli.Si,anche io sono stato chiamato a fare qualcosa di importante da parte dei miei genitori.Qualche mese fa il mio fratellino è stato operato e i miei genitori mi hanno lasciato a casa dei nonni e mi hanno chiesto di comportarmi bene.Quando mio fratello è tornato a casa mi è stato chiesto di fargli compagnia e di aiutarlo perché lui era un po' triste.Ciao maestro Giuseppe e speriamo di vederci presto.
RispondiEliminaSì, sono stata chiamata, da mamma,per andare a fare la spesa ,perchè lei non si sentiva bene e ci sono andata io.
RispondiEliminaVittoria Rota plesso pascoli.
RispondiEliminaUn anno fa mio fratello si operò al piede e io fui chiamata ad aiutarlo quando non riusciva a muoversi.Per me era un piacere e una responsabilità.Ciao maestro
SABATO CRISTIAN 4'b p.pascoli. Anche a me e' capitato di aiutare mia nonna quando si è rotta il braccio e non poteva fare i servizi,così quando nonna e guarita ero felice di aver fatto qualcosa per lei.SALUTI e un abbraccio MAESTRO.
RispondiEliminaBernalda Vincenzo 4B/plessoPascoli.
RispondiEliminaUn po' di tempo fa,mia nonna era a letto per problemi di salute e mia madre mi affidò il compito di controllare la nonna quando aveva la flebo.In quei momenti mi sono sentito responsabile e utile a qualcuno.Ciao maestro Giuseppe
Federico Demito 4A Clil. Plesso iacolvelli.
RispondiEliminaSi,sono stato chiamato a fare qualcosa di molto importante da mia madre: a causa di un problema alla schiena doveva restare a letto. In quei momenti oltre ad aiutarla ho aiutato anche mia sorella...mi sono sentito responsabile e utile.
Però anche ora io sono chiamato a fare una cosa molto importante per il mondo...restare a casa e rispettare le regole per impedire il contagio del virus.
Grazie maestro Giuseppe,mi manchi.
Ludovica Tocci 4B una delle cose più importanti che mi chiede la mia mamma è di aiutare la nonna quando lei esce per delle commissioni e sopratutto di stare attenta quando suona alla porta qualcuno perchè la nonna oltre a sentire poco,vede pochissimo.ciao,maestro Giuseppe,a presto.
RispondiEliminaMattia Perillo, si sono stato chiamato dai miei nonni per occuparmi del mio cuginetto Alex che purtroppo è autistico e io dovevo fargli compagnia e stare attento a lui
RispondiEliminaNiccolò Giovinazzi 4A/ plesso Iacovelli.
RispondiEliminaSi, anch'io sono stato chiamato a fare qualcosa di importante da mia madre, quando lei era a letto con l'influenza. Mi sono occupato di alcune faccende per aiutarla in casa in un momento particolare. Mi sono sentito responsabile per lei e per la mia famiglia.
Spero di vederti presto maestro Giuseppe, mi manchi tanto.
Quando avevo due anni e mezzo sono stata chiamata dai miei zii per portare le fedi il giorno del loro matrimonio, per me è stato molto importante perché le fedi sono il simbolo del matrimonio e mi sono sentita felicissima e orgogliosa di questo compito.
RispondiEliminaCiao maestro Giuseppe, Siria Gigante 4°A
Nicole Tramacera 4A Clil Plesso Iacovelli
RispondiEliminaSono stata chiamata a fare una cosa importante cioè nell' aiutare mia nonna quando non è stata bene e io sono rimasta sola con lei mentre la mia mamma andava a lavorare.
Daniele Salinari 4B plesso "Jacovelli"
RispondiEliminaUna delle cose importanti a cui sono stato chiamato, è quella di fare compagnia alla mia bisnonna di 95 anni, che io chiamo nonnina.Solo quando mia nonna ha da fare.
La mia nonnina fa tanta tenerezza, proprio come un bambino piccolo.
A presto Maestro Giuseppe 😊
Luana Panaro-4°B Clil;Anch'io sono stata chiamata per fare una cosa molto importante il giorno del matrimonio dei miei genitori, ho portato io le loro fedi perché sono nata prima che si sposassero.É stato molto bello da grande rivedere quel giorno speciale nelle foto.A presto maestro Giuseppe
RispondiEliminaLuana Panaro-4B Clil.Anch'io sono stata chiamata per fare una cosa importante:il giorno del matrimonio dei miei genitori ho portato io le fedi,sono nata prima che si sposassero,così ho partecipato anch'io ad un giorno cosi importante.A presto maestro Giuseppe
RispondiEliminaSara Giordano 4A/ plesso Iacovelli
RispondiEliminaNo, non mi è mai capitato di essere chiamata a fare qualcosa di importante perché sono la più piccola di casa ed è la mia famiglia ad occuparsi di me.
Mansueto Riccardo 4A Clil Iacovelli
RispondiEliminaSi,maestro mi è capitato ti essere chiamato da mia madre, quando lei l'anno scorso non poteva uscire di casa
perché non stava bene per andare in
farmacia.
Mi sono sentito responsabile.Ciao maestro a presto
Sofia bello 4B a me è capitato di essere chiamata a fare qualcosa di importante quando mamma stava male e stava in ospedale ed io e mio fratello Lorenzo ci siamo trasferiti a casa dei nonni e avevo il compito di aiutare nonna a badare a mio fratello Lorenzo sopratutto quando stavamo in giardino avevo anche il compito di raccogliere le uova dall ovile quando nonno andava a lavoro o si scordava.Ciao maestro!
RispondiEliminaSono Davide notaristefano 4'A. Si, sono stato chiamato a fare qualcosa di importante anche io. Mia madre l'anno scorso si è operata e non poteva muovere le braccia, allora lei michiedeva di accompagnare mio fratello al bagno appure di verstirlo. Io mi sono sentito molto importante perché mia madre ne aveva veramente bisogno e io mi sentivo un piccolo uomo. Un bacio maestro spero di riabbracciarti presto.
RispondiEliminaSi, io sono stata chiamata da mia madre, che fa la veterinaria, per fare un prelievo di sangue ad un Mastino Napoletano che era un pò fifone e si agitava e non permetteva a mia madre di fargli il prelievo. Io gli facevo i grattini sul pancino e lui si è tranquillizzato così tannto che mia madre ha potuto fargli ciò che doveva fare.
RispondiEliminaCiao maestro Giuseppe spero di rivedere presto te e le maestre e i miei cari compagni di classe.
Angelica Castiglia 4B CLIL Plesso Iacovelli
ciao angelica sono tua cugina sofia bello
EliminaCiao maestro Giuseppe sono Alessio 4°A Iacovelli quando la mia mamma nn sta bene io sono molto triste e cerco sempre di aiutarla mostrandogli tutto il mio amore ed il mio aiuto.
RispondiEliminaKaren Eramo 4B clil
RispondiEliminaSi, sono stata chiamata a fare qualcosa di importante dai miei genitori pochi giorni fa quando è nato mio fratello e mamma mi ha chiesto di tenerlo in braccio. Questo episodio mi ha fatto capire la responsabilità che si deve avere nei confronti di un bambino più piccolo.
Angelica Palmisano 4B plesso Iacovelli.
RispondiEliminaSì, mi è capitato di essere chiamata da mia nonna per badare ai miei cuginetti, dato che mia nonna doveva occuparsi di mio nonno che è caduto e si è messo il gesso. Questa esperienza mi ha responsabilizzata. Ciao maestro spero di rivederti.
Giulia Iammarino 4B plesso Iacovelli anche io sono stata chiamata da mamma per qualcosa di importante, aiutala con il mio fratellino Marco e mia sorella Martina. Ciao maestro Giuseppe spero che possiamo rivederci al più presto
RispondiElimina💙 💙 💙
Davide Orlando 4 a 14 marzo 2020 16 :54
RispondiEliminaSi,mi è capitato molte volte,per esempio oggi mia madre mi ha chiesto di fare il caffè, anche nel mondo dello sport, il mio maestro di arti marziali mi ha fatto fare molte gare, anche a calcio mi è capitato che il mio mister mi ha fatto fare molte partite con i 2007 anche se io sono un 2010.È capitato molte volte e spero che capiti di nuovo. Ciao ciao maestro spero di rivederti presto ciao!😘😘😘❤
si maestro, mi capita spesso quando la mamma mi chiede di tenere la mia cameretta in ordine perchè lei lavora e in questo modo cerco di aiutarla. In questo modo lei ha più tempo per stare con me. Ciao maestro Giuseppe, a prestooooo!!!!!! Dalila Battista 4^A
RispondiElimina.
RispondiEliminaSi maestro,mi é capitato di aiutare molta gente nel momento del bisogno,ma quello che mi ricordo di più parla della mia bis nonna Annunziata.Gli ultimi anni della sua vita li ha passati con una malattia chiamata alzheimer,quindi per farla sorridere sempre,l prima regalavo delle bambole per giocare insieme.Ciao maestro Giuseppe,a presto!❤️������Eleonora Puliafito 4 B
RispondiEliminaSono Aurora 4B Pascoli...a me è capitato spesso di dover stare dietro a mia sorella soprattutto quando era più piccola...adesso devo fare da babysitter ai miei cuginetti quando la nonna cucina.
RispondiEliminaAngelo D. - 4^B Iacovelli
RispondiEliminaSì, sono stato chiamato a fare qualcosa di importante quando mio padre non è stato bene e per un po' di tempo doveva stare a letto, senza alzarsi. Io l'ho aiutato tutte le volte che ne aveva bisogno e spesso gli facevo compagnia.
Ciao maestro sono Sara,io aiuto la mia nonna quando e sola lei soffte di ansia e io .Cerco di distrla in questi giorni le ho consigliato di pregare e affidare a Dio questa liberazione covid 19 a presto
RispondiEliminaSì,mi è capitato di aiutare molta gente nel bisogno,ma quello che ricordo di più parla della mia bisnonna Annunziata ormai defunta.I suoi ultimi di vita gli ha passati con una malattia chiamata l alzheimer.Siccome spesso le regalavo tante mie bambole lei mi chiamava e mi diceva sempre se volevo giocare insieme a lei e io per farla sorridere allora accettavo.Ciao Maestro a presto!!!!❤️❤️❤️❤️❤️Eleonora Puliafito 4 B Plesso Iacovelli
RispondiEliminaCaro maestro questa fiaba mi ha insegnato che nella vita bisogna seguire il cammino e la parola di Gesù.Maestro mi manchi tanto Sara.
RispondiEliminaMaestro,questo filmato mi ha insegnato che se stiamo penando di qualcosa, Dio e Gesù ci aiuteranno sempre. Petra Virgilia Argentina 4A Istituto Comprensivo G. Pascoli. Maestro mi manchi, ❤️ciao!
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