domenica 29 marzo 2020

CLASSI QUARTE - I MIRACOLI

Ciao bambini, oggi parliamo dei miracoli compiuti da Gesù. Vi propongo l'uso di Padlet, una lavagna interattiva dove troverete dei testi e delle immagini, file audio o video, registrazioni audio con spiegazione dell'argomento e quant'altro. Non vi preoccupate, è semplicissimo. Basterà cliccare sul tasto PLAY (il triangolino nero) per avviare l'ascolto o la visione, o puoi semplicemente leggere i testi e lasciare un commento. 

Quando avrai finito di leggere, ascoltare gli audio e vedere il filmato, esegui la verifica "PARABOLE E MIRACOLI".
Creato con Padlet

CLASSI SECONDE - LA PASQUA DI GESU' (1)

Ciao bambini, oggi parliamo della Pasqua di Gesù e, in modo particolare, della Settimana Santa. Vi propongo l'uso di Padlet, una lavagna interattiva dove troverete dei testi e delle immagini tratti dal vostro libro (per chi non avesse ritirato il libro da scuola), file audio o video, registrazioni audio con spiegazione dell'argomento e quant'altro. Non vi preoccupate, è semplicissimo. Basterà cliccare sul tasto PLAY (il triangolino nero) per avviare l'ascolto o la visione, o puoi semplicemente leggere i testi e lasciare un commento. 

Quando avrai finito di leggere, ascoltare gli audio e vedere il cartone animato, clicca sulla parola LINK per accedere alla verifica.

Creato con Padlet

giovedì 26 marzo 2020

CLASSI PRIME - LA PASQUA DI GESU' (1)

Cari bambini oggi parliamo della Pasqua di Gesù.

Oggi vi propongo l'uso di PADLET. Non vi preoccupate perché è semplicissimo, 
basterà leggere e cliccare sul tasto play di ciascun post per ascoltare la lettura e la spiegazione, o per ascoltare il canto OSANNA A GESU' o per vedere il cartone animato.
Poi sul quaderno o su un foglio disegna la scena dell'ingresso di Gesù  a Gerusalemme e se vuoi puoi scrivere un commento ai vari post.

Creato con Padlet


domenica 22 marzo 2020

CLASSI SECONDE - I miracoli di Gesù

Gesù vuole far capire a tutti gli uomini che Dio è vicino a chi soffre e a chi è solo. Per questo non si esprime solo  con le parabole, ma anche attraverso gesti straordinari, i miracoli.
Al tempo di Gesù c'erano molti malati: ciechi zoppi, sordi, malati di malattie terribili. Quando Gesù entrava in un villaggio tutta questa povera gente correva da lui per avere aiuto.
Molti furono i miracoli compiuti da Gesù durante la sua vita terrena. Alcuni di questi puoi vederli in questi brevi cartoni animati.

     Il cieco Bartimeo

La guarigione del paralitico



    La resurrezione di Lazzaro


Le nozze di Cana


ORA TOCCA A TE: Dopo aver visto i cartoni animati scrivi un commento a questo post: Quale ti è piaciuto di più e perché? Poi scrivi sul quaderno il titolo del miracolo che ti ha colpito di più e fai un bel disegno.


CLASSI QUARTE PASCOLI E IACOVELLI - La parabola del figliol prodigo o del Padre misericordioso



Un uomo aveva due figli.
Un giorno il più giovane gli chiese di avere subito la sua parte di eredità.
Il padre gliela affidò e il figlio, ottenuto ciò che voleva, lasciò la casa del padre. Raggiunse un paese straniero e lì visse sperperando tutto il denaro in cose inutili e con cattive compagnie.




Arrivò il momento in cui il giovane si ritrovò senza più nulla e così, per sopravvivere, finì per fare il guardiano dei porci. Poi arrivò una carestia.
La gente non aveva cibo. Il giovane era talmente affamato che avrebbe mangiato le carrube dei porci ma... nessuno gliene dava!






Allora comprese di aver sbagliato e di aver sprecato quanto aveva ricevuto. Si alzò e prese la via del ritorno.
Camminando pensava alle parole da dire a suo padre per scusarsi. Mentre pensava a queste cose il padre uscì di casa e, felice, gli corse incontro, lo abbracciò e lo baciò.






Il fratello maggiore non era per niente contento di rivedere quel fratello sconsiderato ma il padre gli disse: "Facciamo festa perché è tornato!".

Guarda il breve filmato tratto dal film "Gesù di Nazareth" di Franco Zeffirelli.



Gesù insegna che Dio è un Padre buono, pronto ad accogliere chi torna a lui con cuore sincero.



ORA TOCCA A TE: E tu, che cosa fai quando sbagli? Rispondi un commento qui sotto, scrivendo prima il tuo nome e la classe.

giovedì 19 marzo 2020

CLASSI PRIME - I MIRACOLI DI GESU'

Per esprimere l'amore di Dio verso gli uomini, Gesù compie anche gesti straordinari, chiamati MIRACOLI. Questi gesti cambiano la vita di molte persone.
Un cieco di nome Bartimeo soffre per la sua malattia. Gesù lo guarisce e Bartimeo vede la luce, le persone, il mondo... 



Un uomo di nome Giairo chiede a Gesù di guarire sua figlia. Gesù va da lui, ma quando arriva alla casa la bambina è morta.
"Abbi fede" dice Gesù a Giairo, poi si avvicina alla bambina e le dice: "Alzati!".
Subito lei apre gli occhi e si alza fra lo stupore della gente.




Guarda questo video, 
una breve spiegazione di cosa sono i miracoli!

Guarda il cartone animato: Gesù guarisce un uomo paralitico.


ORA TOCCA A TE: 
- Sul quaderno scrivi il titolo: GESU' COMPIE MIRACOLI e disegna l'episodio della guarigione del paralitico.
Buon lavoro.
Maestro Giuseppe

lunedì 16 marzo 2020

CLASSI SECONDE PASCOLI E IACOVELLI - Facciamo un breve riepilogo...

Cari bambini, come state? Spero stiate tutti bene, ben chiusi in casa approfittando di questo tempo di emergenza a coltivare gli affetti più cari che sono i vostri familiari. Mi raccomando seguite le regole che ci vengono imposte, così ben presto, spero, potremo ritornare a scuola, alla vita di sempre, e finalmente potremo riabbracciarci.
A tal proposito vi consiglio questo breve filmato che ci parla del Coronavirus, ma spiegato simpaticamente da un bambino.


Simpatico vero?
Ma cerchiamo di seguire bene i suoi consigli!

Allora, visto che non possiamo vederci, le nostre lezioni saranno un po' diverse dal solito: utilizzeremo questo blog! Con il blog possiamo vedere dei filmati, fare dei test di verifica, fare il download (scaricare) delle schede da completare e, nello stesso tempo, impareremo anche ad utilizzare le nuove tecnologie. Ma questo blog sarà anche un mezzo per sentirci più vicini.

Come primo impegno vi consiglio la visione di un filmato, tratto dal film Jesus. Non ve lo propongo tutto per intero, ma la parte che interessa gli argomenti che abbiamo affrontato insieme in classe.




Quando avrete finito la visione del filmato, se volete, lasciate un commento sotto a questo post nel quale descrivete la scena o le scene che vi hanno colpito di più. Ok? Alla prossima settimana!
Un bacione a tutti voi.
Maestro Giuseppe 

domenica 15 marzo 2020

CLASSI QUARTE PASCOLI E IACOVELLI: Le parabole del Regno di Dio.

Cari bambini, ho letto i commenti che avete scritto nel post della lezione precedente. Come molti di voi avete scritto, la paura bisogna affrontarla per poter essere poi più forti.
Anche Gesù, come tutti gli uomini, ha avuto e ha vissuto emozioni di ogni genere e queste influenzano tutta la sua missione, che ora affronteremo dal punto di vista delle parole (parabole) e opere (miracoli).
Iniziamo con le parabole...

Nei Vangeli Gesù viene spesso chiamato "Maestro". Egli infatti insegnava la parola di Dio ovunque si trovasse e a chiunque: pescatori, sapienti, bambini, dottori della Legge... Per farsi capire meglio Gesù utilizzava le parabole, storie ispirate a situazioni di vita quotidiana. La lingua utilizzata era l'aramaico, la più diffusa a quei tempi.
Egli annunciava la Buona Notizia del Regno di Dio. La gente che lo ascoltava si domandava cosa fosse questo nuovo regno di cui parlava Gesù. E allora Lui spiegava...
Il Regno di Dio è la piena sovranità di Dio sul mondo: è un regno di amore, di fraternità, di giustizia, di pace, un mondo in cui le persone mettono in pratica gli insegnamenti di Gesù. Ogni persona costruisce il Regno di Dio quando si impegna a fare la volontà del Signore.

ORA TOCCA A TE
- Clicca sulla parola SCHEDA OPERATIVA. Scarica, stampa e completa la scheda. Poi incollala sul tuo quaderno.
- Leggi il seguente racconto.


SFOGLIANDO UN ALBUM DI FOTO
L'altra sera è venuta a trovarmi Marta, 9 anni molto promettenti e un insaziabile desiderio di sapere. Ha trovato nell'armadio un grosso album di foto. Abbiamo iniziato a sfogliarlo e a ridere delle mie trasformazioni nel tempo. A un certo punto, allora, ha preso quattro foto: nella prima ero neonata, nelle altre avevo 7, 12 e 20 anni. Ho messo le immagini in ordine e ho chiesto:
- Marta, cosa è successo al mio corpo?
- Marta mi ha guardato poi ha sorriso e ha esclamato:
- E' cambiato!
- Si, e come in particolare?
- E' cresciuto!
- E come mai è cresciuto?
- Perché hai mangiato la pastasciutta.
- Solo la pastasciutta?
- No, anche il latte, la carne, il gelato, la frutta, il formaggio, le caramelle... Tutto!
- E secondo te, com'è che dalla pastasciutta è venuta fuori una me più grande?
- Ehm... è un po' una magia! 
- Si è qualcosa di magico... la pastasciutta o qualsiasi altro cibo dalla bocca vanno nella pancia, lì vengono rotti in tante piccolissime parti: queste sono i mattoncini per costruire ossa più lunghe e muscoli più grandi, cosicchè pian pianino cresciamo!
- Io lo sapevo, ma volevo che lo dicessi tu!
- Bene! ti ricordi, Marta, quando abbiamo parlato del Regno di Dio, l'altra sera?
- Si, è quello per cui vale la pena di andare a vendere tutta la collezione dei Ninja Turtles!
- Proprio quello!
- Beh, il Regno di Dio cresce un po' come noi!
- In che senso?
- Intanto perché dal di dentro: io sono cresciuta perché dentro di me il cibo è stato trasformato e usato per costruire i miei muscoli, le ossa, lo stomaco, le vene.
- E il Regno di Dio cosa mangia?
- Diciamo che si nutre delle persone che amano Dio. Cresce perché le persone sono trasformate e usate per costruirlo. Solo che se con il cibo questo è automatico, le persone devono decidere se lo vogliono! C'è poi un altro aspetto: io ti ho fatto vedere quattro foto, scattate a distanza di anni e tu hai visto chiaramente le differenze. Ma mentre crescevo la mia mamma, che mi vedeva tutti i giorni, non si accorgeva delle differenze da un giorno all'altro. Anche il Regno di Dio cresce gradualmente, e a volte ci vogliono tanti, tantissimi anni per osservare delle differenze.
- La tua mamma! E' lei che ti ha dato da mangiare.
- Non solo, la mia mamma ha anche dato inizio alla mia vita e alla mia crescita. E così ha fatto Gesù: ha iniziato, ha dato alla luce il Regno di Dio e poi, nei secoli, continua a dargli da mangiare, offrendo se stesso.
- Così il Regno di Dio cresce forte e sano!
- E' bello! Diventa una creatura che tutti guarda con ammirazione.

- Rifletti sulle parole sottolineate nel testo e scrivi la tua riflessione in un commento qui sotto.

- Poi rifletti su queste frasi.
  1. L'uomo può scegliere il bene e il male: ha il dono della libertà.
  2. Una pietra può servire per costruire una casa o per uccidere: dipende dall'uomo.
  3. Con un coltello si può dividere il pane con un affamato oppure ferire un nemico: dipende dall'uomo.
  4. Con la televisione si può comunicare la verità o diffondere menzogne: dipende dall'uomo.
- Ora clicca su LINK  e rispondi ad alcune domande.

Buon lavoro!
Maestro Yusuf

giovedì 12 marzo 2020

CLASSI PRIME - La parabola del Buon Pastore o della pecorella smarrita.

Gesù spesso raccontava delle PARABOLE, cioè storie che parlavano di cose e avvenimenti della vita quotidiana.
Le parabole aiutavano la gente a capire meglio gli insegnamenti di Gesù.

CON L'AIUTO DEI TUOI GENITORI 
leggi la parabola della pecorella smarrita.

GESU' PARLA' DI UN PASTORE CHE AVEVA CENTO PECORE: "IL 

PASTORE SI PRENDEVA CURA DI TUTTE LE SUE CENTO PECORE E LE

 PROTEGGEVA DAGLI ANIMALI SELVATICI. UN GIORNO, IL PASTORE

 SI ACCORSE CHE NE MANCAVA UNA. USCI' SUBITO A CERCARLA...

LA RITROVO', SE LA MISE SULLE SPALLE E LA PORTO' A CASA. 

INVITO' I SUOI AMICI E INIZIO' A FARE FESTA PERCHE' AVEVA

 RITROVATO LA SUA PECORELLA SMARRITA".


GESU' CONCLUSE: "DIO E' COME QUEL PASTORE: SE UNA PECORA SI PERDE LA VA A CERCARE E LA CURA".

ORA GUARDA IL CARTONE ANIMATO E POI FAI UN DISEGNO SUL TUO QUADERNO.


mercoledì 11 marzo 2020

Il Coronavirus spiegato ai bambini dai bambini

Ciao bambini, questo non è un semplice compito, ma il compito più importante in questo momento così particolare per il nostro mondo e la nostra salute.
Guardate il video e imparate per bene le regole che vengono spiegate per sconfiggere questo brutto mostro che sta perseguitando non solo noi italiani, costretti a rimanere a casa, ma anche tutte le persone nel mondo.
Buona visione e mi raccomando... fate come me #iorestoacasa


martedì 10 marzo 2020

CLASSI QUARTE (PASCOLI) - Emozioni per essere umani

Ciao bambini, diamo inizio a questo nuovo metodo di fare didattica. Visto che non possiamo stare insieme, almeno, in qualche modo, cerchiamo di sentirci uniti e continuare il nostro percorso didattico.
L'ultimo giorno che ci siamo incontrati a scuola abbiamo parlato della PAURA con un brainstorming, ricordate?
Ognuno di voi ha associato una parola e ha descritto il perché.
Abbiamo detto che la paura è una di quelle emozioni che, molto probabilmente ci piace meno, e che non vorremmo mai provare. Ma è importantissima, fa parte della nostra vita, ci permette di vivere la nostra vita al meglio. Abbiamo riflettuto su cosa succederebbe se non avessimo paura di attraversare la strada senza controllare il traffico delle macchine. Proprio perché è importantissima per la nostra vita, non sono solo i bambini a provarla, ma anche i grandi.
Vi rimando a rileggere i cinque trucchetti che ci aiutano ad affrontare la paura al meglio (leggere pag. 12 del Giornalino).

Guarda il cartone animato della pulce paurosa.


ORA TOCCA A TE.
- Scrivi un commento qui in basso: cosa ti ha insegnato questo breve cartone animato?
- Vai a pagina 37 del libro e completa.

Buon lavoro!

Un nuovo inizio, con nuove modalità...

Cari alunni, come state? Spero bene! Vi è piaciuta la sorpresa del video che vi ho inviato tramite i rappresentanti dei genitori? 😁😂Che emozione ha suscitato in voi? Beh io ero emozionato, non amo molto farmi i video, ma mi sa tanto che in questo periodo mi toccherà farne altri 😅.
Comunque, prima di iniziare questo nuovo modo di fare didattica voglio che riflettiate seriamente su quanto sta accadendo nel mondo in questo periodo. Ricordate che la scuola è sospesa e stiamo a casa non per vacanza ma perché dobbiamo sconfiggere questo maledetto virus! Per cui mi raccomando.... non uscite di casa! Possiamo farcela solo se tutti diventiamo responsabili delle nostre azioni e seguiamo i consigli e le imposizioni che ci vengono dati.
Coraggio... pensate a quanto sarà bello rivederci e poterci riabbracciare! Speriamo molto presto!!!


CLASSI QUARTE - La Chiamata degli Apostoli

Nell'Antico Testamento, nel corso della storia degli Ebrei, Dio ha scelto i personaggi che riteneva adatti per attuare il suo progetto di Salvezza: pensiamo a Noé, Abramo, Mosé e Maria.
Anche Gesù sceglie i suoi collaboratori, perché collaborino con Lui alla costruzione del Regno di Dio e continuino la sua opera.
Nel Vangelo vengono usate diverse metafore per indicare quelle persone che, al seguito di Gesù, imparano giorno dopo giorno i suoi insegnamenti per essere pronti a diffondere il suo messaggio a tutte le genti: "pescatori di uomini", come Gesù chiama Simone, chiamato Pietro, e Andrea, i primi a cui chiede di seguirlo; "pastori del gregge" come in tante parabole; "lavoratori della vigna del Signore", come si è definito anche papa Benedetto XVI il giorno della sua elezione a Pontefice.


Chiamati da Gesù, gli Apostoli lo hanno seguito e hanno vissuto con Lui momenti di gioia, di fatica, di dolore... hanno scoperto e imparato cose nuove..., hanno fatto esperienza dell'amicizia del Signore.


All'età di circa trent'anni, Gesù lasciò Nazaret e si recò in altri paesi e luoghi della Galilea.
Mentre camminava lungo il mare di Galilea, vide due fratelli, Simone chiamato Pietro e Andrea suo fratello, che gettavano la rete in mare, perché erano pescatori.
E disse loro: "Seguitemi, vi farò pescatori di uomini".
Ed essi subito lasciate le reti lo seguirono.
 Andando oltre, vide altri due fratelli, Giacomo di Zebedeo e Giovanni, suo fratello, che nella barca, insieme a Zebedeo, loro padre, riassettavano le reti e li chiamò. Essi subito, lasciata la barca e il padre lo seguirono.
Vangelo di Matteo 4, 18-22 

Ai quattro pescatori se ne aggiunsero poi altri. Nacque così il piccolo gruppo dei dodici Apostoli. Gesù li invitò a stare con lui, a condividere la sua vita: solo così poterono imparare ad essere "Pescatori di uomini", cioè maestri dell'annuncio dell'amore di Dio nel mondo. 

Guarda il cartone animato



ORA TOCCA A TE...

1. Tu sei mai stato chiamato a fare qualcosa di importante? Da chi? Per fare cosa?
Raccontalo scrivendo nei commenti sotto a questo post. Ricordati di scrivere il tuo nome e la tua classe.
2. Clicca sul seguente LINK per rispondere ad alcune domande.

lunedì 9 marzo 2020

Didattica a distanza?!

In questo momento di emergenza epidemiologica da Covid-19, come da DPCM del 4 Marzo 2020, le scuole resteranno chiuse in tutta Italia fino al giorno 15 Marzo 2020. L'articolo 1 del suddetto decreto, al punto g), dispone ai "dirigenti scolastici" di attivare "per tutta la durata della sospensione delle attività didattiche nelle scuole, modalità di didattica a distanza avuto anche riguardo alle specifiche esigenze degli studenti con disabilità.

Per tale motivo, consapevole che fare didattica a distanza è ben altro che fornire compiti agli studenti attraverso i vari social utilizzati quotidianamente, al fine di ottemperare a quanto suddetto, utilizzerò questo blog, di mia proprietà, per offrire agli studenti alcuni spunti di riflessione su argomenti già trattati in classe, fino a nuove disposizioni del Dirigente Scolastico.

Ministero dell’Istruzione Dipartimento per il sistema educativo di istruzione e di formazione

OGGETTO: particolari disposizioni applicative della direttiva del Ministro per la Pubblica Amministrazione del 25 febbraio 2020, n. 1 (Direttiva 1/2020), “Prime indicazioni in materia di contenimento e gestione dell’emergenza epidemiologica da COVID-2019 nelle pubbliche amministrazioni al di fuori delle aree di cui all’articolo 1 del decreto-legge 23 febbraio 2020, n. 6”.

In queste difficili giornate, è giusto e doveroso, da parte nostra e di tutta la comunità educante, ringraziare tutti coloro che stanno andando oltre ogni obbligo e ogni dovere, svolgendo il loro servizio al Paese con dedizione, spirito di iniziativa, competenza. Amministrazione, dirigenti scolastici, docenti, direttori dei servizi generali ed amministrativi, tutto il personale educativo, amministrativo, tecnico e ausiliario, studenti, organizzazioni sindacali, associazioni, mondo imprenditoriale stanno, ognuno, facendo la propria parte dimostrando una preziosa capacità di reagire all’emergenza. Con la direttiva 1/2020, “Prime indicazioni in materia di contenimento e gestione dell’emergenza epidemiologica da COVID-2019 nelle pubbliche amministrazioni al di fuori delle aree di cui all’articolo 1 del decreto-legge n. 6 del 2020”, il Dipartimento per la Funzione pubblica ha fornito un indirizzo applicativo rivolto alla generalità delle amministrazioni pubbliche, come individuate dall’articolo 1, comma 2, del decreto legislativo 165/2001, ivi comprese, dunque, le istituzioni scolastiche ed educative, che devono pertanto darne applicazione. Tale indirizzo è stato ulteriormente sviluppato dalla circolare 4 marzo 2020, n. 1 con specifico riferimento alle misure incentivanti il ricorso a modalità flessibili di svolgimento della prestazione lavorativa. Il Decreto del Presidente dei Consiglio dei Ministri 1° marzo 2020 ha prorogato alcune delle misure già adottate per il contenimento e la gestione dell'emergenza epidemiologica da COVID-19 e ne ha introdotte di ulteriori, nell’intento di disciplinare in modo unitario gli interventi e di garantirne l’uniforme adozione su tutto il territorio nazionale, con una precisa distinzione delle aree geografiche di intervento (comuni di cui all’Allegato 1 – cd. “zona rossa”; Regioni e province di cui all’Allegato 2 – cd. “zona gialla”; generalità del territorio nazionale), ferme restando le disposizioni previste dal decreto-legge 23 febbraio 2020, n. 6, e quanto previsto dal decreto-legge 2 marzo 2020, n. 9, “Misure urgenti di sostegno per famiglie, lavoratori e imprese connesse all'emergenza epidemiologica da COVID-19”. Da ultimo, con il decreto del Presidente del Consiglio dei Ministri 4 marzo 2020, che ha disposto, per tutte le istituzioni scolastiche del territorio nazionale, la sospensione delle attività didattiche fino al 15 marzo 2020, le misure di cui trattasi sono state ulteriormente confermate “per la durata dello stato di emergenza di cui alla deliberazione del Consiglio dei Ministri 31 gennaio 2020”. Il quadro generale sopra delineato, come ogni altra disposizione a esso connessa, ha come cardini il “contenimento dell’emergenza epidemiologica da COVID-2019” e l’esigenza, per quanto possibile e nelle modalità più adeguate, di assicurare l’azione amministrativa. Ogni intervento va dunque rapportato alla necessità di contemperare i predetti principi. La specificità dell’istituzione scolastica concerne, peraltro, il servizio di istruzione, costituzionalmente garantito. Gli atti normativi adottati, come in altre situazioni similari del passato, garantiscono la validità dell’anno scolastico, per le specifiche situazioni determinatesi, derogando al complesso dei 200 giorni di lezione di cui all’articolo 74 del Testo Unico e, di conseguenza, ai termini necessari alla validità dei periodi di formazione e prova del personale scolastico, come disposti ai sensi della normativa vigente. Resta però la necessità di favorire, in via straordinaria ed emergenziale, in tutte le situazioni ove ciò sia possibile, il diritto all’istruzione attraverso modalità di apprendimento a distanza, non solo nelle c.d. "zone rosse” (per le quali permane la chiusura delle istituzioni scolastiche), ma anche sul restante territorio nazionale per il quale, ai sensi di quanto disposto dal citato dPCM 4 marzo 2020, vale la sospensione delle attività didattiche fino al 15 marzo 2020. La presente nota intende evidenziare aspetti concernenti l’applicazione delle disposizioni sopra richiamate, peculiari alle istituzioni scolastiche e offrire un indirizzo univoco in un quadro di riferimento quanto più possibile unitario. Spetta al Dirigente scolastico, per quanto concerne l’attività amministrativa e l’organizzazione delle attività funzionali all’insegnamento, sentiti eventualmente il responsabile del servizio di protezione e prevenzione (RSPP), il Rappresentante dei lavoratori per la sicurezza (RLS), la RSU, adottare le misure più idonee in relazione alle specifiche caratteristiche della struttura e alla necessità di contemperare tutela della salute con le esigenze di funzionamento del servizio, fermo restando il supporto da parte degli Uffici scolastici regionali e delle Direzioni Generali del Ministero. Gli Uffici scolastici regionali, anche attraverso le loro articolazioni territoriali, sono chiamati a prestare il massimo aiuto, collaborazione e supporto ai Dirigenti scolastici, con particolare riferimento ai neo immessi in ruolo, con priorità alle situazioni di particolare criticità, attivando tutte le forme di ausilio e consulenza possibili. I dirigenti preposti agli Uffici scolastici regionali, rispetto alle richieste di lavoro flessibile inoltrate da dirigenti scolastici, si attengono a quanto previsto dall’articolo 1, comma 1, lettera n), del citato dPCM 4 marzo 2020, nonché alle indicazioni contenute nella Direttiva 25 febbraio 2020, n. 1 e dalla direttiva 4 marzo 2020, n. 1 del Ministro per la Pubblica Amministrazione, valutando attentamente le singole richieste e rapportandole alle necessità delle istituzioni scolastiche e dell’amministrazione medesima. I dirigenti scolastici hanno peraltro ben compreso la priorità di garantire, nella fase attuale di emergenza, il presidio delle Istituzioni scolastiche, le necessarie ed eventuali interlocuzioni con gli Enti competenti, il coordinamento delle operazioni ai fini del corretto andamento dell’istituzione e delle eventuali iniziative volte a facilitare il diritto all’istruzione degli alunni. A questo proposito, un particolare ringraziamento va rivolto ai dirigenti scolastici, ai direttori dei servizi generali e amministrativi e a tutto il personale che, nei casi di chiusura delle istituzioni scolastiche, è riuscito ad assicurare, anche attraverso l’uso degli strumenti in remoto, l’espletamento dell’attività amministrativa, andando ben oltre gli obblighi di servizio. Rimane salva la necessità da parte dei Dirigenti preposti agli Uffici scolastici regionali di autorizzare modalità flessibili di svolgimento della prestazione lavorativa, nei soli casi di impossibilità oggettiva, da parte dei Dirigenti scolastici, di rientrare nelle rispettive sedi di servizio nel caso in cui le stesse siano interessate dai provvedimenti restrittivi di cui all’Art. 1, c. 1, lett. b del dPCM 1° Marzo 2020, ovvero in relazione a particolari problemi di salute. Il Ministero dell’Istruzione ha peraltro prontamente allestito la pagina web https://www.istruzione.it/coronavirus/index.shtml, cui fare costante riferimento al fine di avere i necessari aggiornamenti e le cui informazioni (ivi comprese le FAQ, in costante aggiornamento) integrano la presente nota. Riunioni degli organi collegiali Nelle istituzioni scolastiche del sistema nazionale di istruzione per le quali è stata disposta la chiusura, sono annullate tutte le riunioni degli organi collegiali, già calendarizzate, per il periodo previsto. Nelle istituzioni scolastiche del sistema nazionale di istruzione per le quali è stata disposta la sospensione delle attività didattiche, le riunioni degli organi collegiali e le assemblee mensili degli studenti, già calendarizzate potranno essere posticipate alla fine della fase di sospensione ovvero effettuate con modalità telematiche o in presenza. Nel caso in cui dette riunioni si svolgano in presenza, andranno in ogni caso assicurate, in relazione all’entità dell’emergenza epidemiologica, misure precauzionali quali un adeguato distanziamento tra i partecipanti, ai sensi delle disposizioni vigenti. Si raccomanda comunque, ai dirigenti scolastici, una attenta valutazione in merito alla necessità di convocazione dei predetti organi, evitando convocazioni non improcrastinabili. Amministrazione delle istituzioni scolastiche Personale scolastico In regime di sospensione delle attività didattiche, per il personale amministrativo, tecnico e ausiliario delle istituzioni scolastiche, e per analogia i docenti inidonei, vista anche la Direttiva n.1 del Ministero per la Pubblica Amministrazione del 25 febbraio 2020 e in particolare al punto 3, anche in riferimento alle forme di lavoro agile previste ai sensi dell’articolo 4, comma 1 lettera a) del DPCM 1° marzo 2020, si ritiene opportuno sottolineare che è attribuita a ciascun Dirigente scolastico la valutazione della possibilità di concedere il lavoro agile al personale ATA che dovesse farne richiesta, ferma restando la necessità di assicurare il regolare funzionamento dell’istituzione scolastica. Il lavoro agile potrà essere concesso dal Dirigente scolastico, eventualmente anche ricorrendo a turnazioni del personale, a partire dalla data odierna e fino al 15 marzo, in presenza dei seguenti prerequisiti: - il lavoro svolto dal personale che richiede di fruire di modalità di lavoro agile deve risultare gestibile a distanza; - il dipendente in lavoro agile deve dichiarare di disporre, presso il proprio domicilio, di tutta la strumentazione tecnologica adeguata a svolgere il proprio compito e deve poter garantire la reperibilità telefonica nell’orario di servizio; - le prestazioni lavorative in formato agile dovranno essere misurabili e quantificabili. Nel caso di numerose richieste di lavoro agile, il Dirigente scolastico privilegerà nella concessione i soggetti portatori di patologie che li rendono maggiormente esposti al contagio, coloro che si avvalgono dei servizi pubblici di trasporto per raggiungere la sede lavorativa e i lavoratori sui quali grava la cura dei figli a seguito della sospensione dei servizi dell’asilo nido e delle scuole dell’infanzia. È comunque consigliata l’adozione, in generale per il personale ATA, di una organizzazione attenta a garantire l’attività essenziale, adottando in proposito ogni forma di flessibilità. Accesso agli uffici amministrativi delle istituzioni scolastiche In regime di sospensione, si raccomanda di limitare l’accesso dell’utenza agli uffici amministrativi delle istituzioni scolastiche tramite ulteriori scaglionamenti, attendendo al rispetto, anche da parte dell’utenza, di idonee regole precauzionali, tra cui il distanziamento e l’areazione dei locali. Attività di formazione e aggiornamento del personale scolastico Nelle istituzioni scolastiche oggetto di ordinanze di chiusura delle attività didattiche sono sospese fino a tutta la durata dell’ordinanza di chiusura le iniziative, in presenza, di formazione e aggiornamento, i seminari e i convegni, destinati al personale della scuola. In caso di sospensione delle attività didattiche, tali iniziative sono sospese fino al 15 marzo 2020, fatta salva la possibilità di effettuazione in modalità telematica ovvero in presenza, garantendo un adeguato distanziamento, in considerazione del numero dei partecipanti. Al fine di supportare le istituzioni scolastiche interessate dalla sospensione prolungata delle attività didattiche per l’emergenza del Covid-19, il “sistema di accompagnamento” all’attuazione delle misure del Piano nazionale scuola digitale, costituito dai referenti del PNSD presso gli Uffici scolastici regionali, dalle équipe formative territoriali, dalle istituzioni scolastiche individuate quali poli formativi innovativi “Future labs”, dedicherà una specifica attenzione allo sviluppo dell’apprendimento a distanza, adottando, con la tempestività richiesta dall’attuale fase di emergenza, misure di supporto, accompagnamento, formazione e assistenza da remoto, per l’utilizzo degli strumenti digitali di apprendimento a distanza, in favore dei dirigenti scolastici, degli animatori digitali, dei team per l’innovazione, dei docenti stessi Le istituzioni scolastiche della scuola primaria e secondaria, nell’ambito della propria autonomia, attivano o potenziano modalità di apprendimento a distanza, ottimizzando le risorse didattiche del registro elettronico e utilizzando classi virtuali e altri strumenti e canali digitali per favorire la produzione e la condivisione di contenuti. È essenziale, nella definizione delle modalità di intervento, il più ampio coinvolgimento della comunità educante, anche al fine di offrire esperienze di mutuo aiuto e di formazione peer to peer. La sezione dedicata alla didattica a distanza, presente sul sito del MI alla URL: https://www.istruzione.it/coronavirus/didattica-a-distanza.html, in continuo aggiornamento, contiene: - indicazioni per il “tutoring”: le scuole potranno mettersi in contatto, anche tramite la rete INDIRE, con scuole già esperte di didattica a distanza e che intendano mettersi a disposizione per socializzare le pratiche di utilizzo di ambienti di apprendimento virtuali; - disponibilità di piattaforme di fruizione di contenuti didattici, assistenza alla community scolastica e piattaforme di collaborazione online. Tali soluzioni sono offerte da operatori di settore a titolo gratuito per l’Amministrazione e le istituzioni scolastiche e rispondono a specifici requisiti tecnici (oltre alla completa gratuità, la qualificazione Agid, l’osservanza della normativa in materia di dati personali, sicurezza, affidabilità, scalabilità, divieto di utilizzo per fini commerciali di dati, documenti e materiali di cui gli operatori vengano in possesso); - materiali multimediali offerti da soggetti qualificati. Al fine di rispondere, inoltre, alle eventuali esigenze di dispositivi hardware (quali ad esempio PC, tablet, internet key) di cui possano necessitare docenti e/o studenti per accedere ai suddetti strumenti, questa Amministrazione ha pubblicato una call rivolta ai produttori di hardware che vogliano mettere a disposizione, a titolo completamente gratuito, i dispositivi che poi rimarranno nella disponibilità della scuola. Il Ministero ha istituito, inoltre, una task force che risponderà alle richieste di assistenza da parte delle scuole da inviare al seguente indirizzo di posta elettronica supportoscuole@istruzione.it. Si segnala la particolare necessità di protezione di soggetti portatori di gravi patologie quali, ad esempio, gli immunodepressi e i malati oncologici, per i quali appare opportuno attivare percorsi di didattica a distanza prevedendo il coinvolgimento diretto – ove ritenuto opportuno – anche dei familiari, al fine di ridurre il rischio di contagio. Tale modalità potrà essere attivata a prescindere da provvedimenti collettivi di sospensione della frequenza, in presenza di certificazione della patologia da parte del Centro di cura e della richiesta di uno dei genitori o degli esercenti la potestà. La certificazione della patologia e la richiesta di uno dei genitori o degli esercenti la potestà, unita alla dichiarazione di parentela e convivenza, appare idonea a consentire l’astensione dalla frequenza e la fruizione della didattica a distanza. L’Ufficio scolastico regionale competente monitora l’effettivo stato di attuazione delle azioni promosse dalle istituzioni scolastiche per garantire le modalità di apprendimento a distanza nel periodo di chiusura o di sospensione delle attività didattiche. Gli esiti del monitoraggio sono funzionali ad attivare ulteriori misure di sostegno nelle situazioni di maggiore criticità, anche in collaborazione con il Ministero dell’istruzione ed i Dipartimenti interessati. Attività di formazione per il personale della scuola e per i dirigenti scolastici Per ciò che concerne l’attività di formazione, si richiama l’attenzione sull’art. 1, comma 2, lettera c) del decreto legge 23 febbraio 2020, n. 6, che prevede che tra le misure di prevenzione possano essere adottate: “la sospensione di manifestazioni o iniziative di qualsiasi natura, di eventi e di ogni forma di riunione in luogo pubblico o privato, anche di carattere culturale, ludico, sportivo e religioso, anche se svolti in luoghi chiusi aperti al pubblico”; sull’art. 1, comma 2, lettera d) dello stesso decreto legge, che recita: “la sospensione dei servizi educativi dell'infanzia e delle scuole di ogni ordine e grado, nonché della frequenza delle attività scolastiche e di formazione superiore, compresa quella universitaria, salvo le attività formative svolte a distanza” (cfr. sul punto anche l’articolo 1, comma 1, lettera d), del citato dPCM 4 marzo 2020). Pertanto, fino al cessare dell’emergenza e comunque fino a diversa comunicazione delle autorità competenti, le attività formative rivolte ai docenti neoassunti 2019-2020 (nota DGPER prot.n. 39533 del 4/9/2019), ai docenti impegnati sulle attività di sostegno (nota DGPER prot.n. 2215 del 26/11/2019) ai docenti in servizio (nota DGPER prot.n. 49062 del 28/11/2019), ai dirigenti scolastici neoassunti a.s.2019-2020 (nota DGPER prot.n. 48961 del 27/11/2019) e in generale tutte le iniziative di formazione riguardanti il personale della scuola dovranno essere realizzate con modalità telematiche svolte a distanza. Ai fini della realizzazione delle iniziative (convegni, seminari e corsi di aggiornamento professionale e formazione, etc.) rivolte al personale della scuola e ai dirigenti scolastici, si richiama quanto previsto dall’articolo 1, comma 1, lettera a), del più volte citato dPCM 4 marzo 2020, che dispone che le stesse siano differite a data successiva al termine di efficacia del medesimo decreto (3 aprile 2020), salvo ulteriori determinazioni delle Autorità. Infine, si richiama l’attenzione sul fatto che le misure precauzionali sopra descritte debbano intendersi rivolte oltre che alle istituzioni scolastiche di ogni ordine e grado appartenenti al sistema di istruzione nazionale, anche alle Associazioni/Enti accreditati ai sensi della Direttiva n.170/2016, che forniscono formazione al personale della scuola e ai dirigenti scolastici. Altre attività scolastiche Percorsi per le competenze trasversali e l’orientamento Nell’ambito dei percorsi per le competenze trasversali e l’orientamento della scuola secondaria di secondo grado, sono sospese per tutto il periodo di chiusura o sospensione delle lezioni le attività che comportano uscite esterne alle istituzioni scolastiche, per i periodi previsti. Viaggi di istruzione Sono sospesi i viaggi di istruzione, le iniziative di scambio o gemellaggio, le visite guidate e le uscite didattiche comunque denominate, comprese le fasi distrettuali, provinciali o regionali dei campionati studenteschi programmate dalle Istituzioni Scolastiche fino a data successiva al termine di efficacia del dPCM 4 marzo 2020 (3 aprile 2020), salvo ulteriori determinazioni delle Autorità Prove INVALSI Per consentire alle istituzioni scolastiche del secondo ciclo, che siano oggetto di ordinanza di Ministero dell’Istruzione Ministero dell’Istruzione Dipartimento per il sistema educativo di istruzione e di formazione Dipartimento per le risorse umane, finanziarie e strumentali. Viale Trastevere, 76/A - 00153 Roma chiusura o sospensione delle attività didattiche, lo svolgimento delle prove destinate agli studenti dell’ultimo anno, Invalsi ha già comunicato la disponibilità di riprogrammare le date, di concerto con le scuole interessate, diramando nuove comunicazioni operative. Olimpiadi e gare per gli studenti È sospeso fino a data successiva al termine di efficacia del dPCM 4 marzo 2020 (3 aprile 2020), salvo ulteriori determinazioni delle Autorità lo svolgimento delle fasi regionali delle Olimpiadi, dei certamina e delle competizioni per studenti. Le nuove date verranno comunicate successivamente, in considerazione dell’evolversi dell’emergenza epidemiologica. Iniziative delle Direzioni generali centrali, da realizzare con le scuole Le iniziative in corso, promosse dalle Direzioni generali centrali, realizzate in collaborazione con altri partner istituzionali, che abbiano in previsione concorsi e premiazioni finali, sono rinviate a date successive al 3 aprile 2020. Le date riprogrammate saranno comunicate alle istituzioni scolastiche interessate. Adempimenti in merito al contenzioso Con riferimento, in particolare, alle attività connesse alla difesa erariale da assolversi ai sensi dell’art. 417 bis c.p.c., , valutata l’opportunità in relazione a rischi di contagio per il personale addetto, è necessario porre in essere le iniziative per conseguire il rinvio delle udienze di comparizione/trattazione fissate per i giudizi innanzi il Giudice Ordinario, laddove non già disposte d’ufficio, così come delle attività assimilabili, concernenti conciliazioni, mediazioni, transazioni in sede giudiziale ovvero stragiudiziale. A tal fine sarà cura, altresì, accertarsi, in collaborazione con gli uffici territorialmente competenti dell’Avvocatura dello Stato, delle modalità di svolgimento dell’attività giudiziaria in conformità alle misure previste ai fini del contenimento e della gestione dell’emergenza, al fine di salvaguardare, in ogni caso, le esigenze di difesa erariale.

 Dipartimento per il sistema educativo di istruzione e di formazione IL CAPO DIPARTIMENTO Dott. Marco BRUSCHI (art. 4, co.1. d.l. n. 1/2020)

Dipartimento per le risorse umane, finanziarie e strumentali IL CAPO DIPARTIMENTO Dott.ssa Giovanna BODA (art. 4, co.1. d.l. n. 1/2020)