martedì 10 dicembre 2013

La Natività di Giotto

Giotto (1267-1337), Natività (1303-6) Cappella degli Scrovegni, Padova.
Giotto da Bondone ( 1267-1337 ) nacque da una famiglia contadina di Colle di Vespignano, non lontano da Firenze. Questo artista è artefice del rinnovamento della pittura dei suoi tempi. A Giotto si deve la capacità di restituire volume e corposità alle figure superando la tradizione di rappresentare in modo piatto e senza prospettiva ambienti e persone.
Le sue opere mirabili sono presenti nella Cappella degli Scrovegni (famiglia di banchieri a Padova). Qui sono affrescate figure tratte dai vangeli (Ritiro di Giocchino tra i pastori). I personaggi presentano corpi che sporgono nettamente dal fondo come se fossero scolpiti nella pietra.
L’artista modella le figure con la tecnica del chiaro-scuro che incide le pieghe degli abiti e rileva i volti. Il paesaggio, con montagne simili a sassi intagliati e piccoli alberi, suggerisce l’idea della profondità. E’ questa una idea nuova perché dobbiamo considerare che sino ad allora i pittori dipingevano il fondo con l’oro e definivano i paesaggi e città con piccole immagini simboliche.
Nella Cappella degli Scrovegni c’è il bellissimo affresco della Natività: Gesù è deposto in una mangiatoia con sopra un baldacchino in legno rozzamente tenuto da assi infisse. Si noti la posizione distesa della Madonna che pone Gesù nella mangiatoia con un’espressione commossa e adorante. Sopra al baldacchino un gruppo di angeli in movimento volge gli occhi al cielo o si affaccia , come incuriosito, per osservare il bimbo appena nato.
La figura di Giuseppe è rannicchiata ai piedi della mangiatoia ravvolto nel suo mantello e con un’aria stanca e semiaddormentata. Vicino a lui un gruppo di capre e pecore se ne sta tranquillo e accovacciato, stretto come per tenersi al caldo. Due pastori visti di schiena osservano la scena. I colori dell’affresco sono luminosi; predomina l’azzurro cobalto, l’oro e il rosso carminio

Nell'affresco Gesù e la sua mamma sono al centro della scena e si guardano teneramente negli occhi.

Maria ha il mantello blu, colore del cielo, e la veste rossa: il rosso era, nell'antichità, il colore dei re. Maria è chiamata dai cristiani, Regina del cielo.

Giuseppe, in disparte, davanti la capanna, a guardia dell'ingresso, si è addormentato: vuol dire che lui avrà il compito di proteggere e prendersi cura del piccolo e di sua madre, ma sa che Gesù è il Figlio di Dio.


Nessun commento:

Posta un commento

Mi raccomando.... commentiamo con moderazione usando un linguaggio civile e pulito...