Gesù aveva affidato all'apostolo Pietro, il pescatore che veniva dalla Galilea, il compito di guidare la Chiesa che stava nascendo.
Un giorno gli aveva detto:
"Tu sei Pietro e su questa pietra edificherò la mia Chiesa..." (Mt 16,18).
Nel giorno di Pentecoste Pietro iniziò ad annunciare la risurrezione di Gesù e a diffondere la nuova fede in tutto l'Impero, fino a Roma.
Durante la persecuzione di Nerone contro i cristiani di Roma, pietro, sollecitato da molti, si convinse a scappare.
Sulla via Appia, all'alba, fu folgorato da una visione: gli sembrò di vedere un disco incandescente che veniva verso di lui. Gli cadde di mano il bastone, poi Domine, quo vadis? (Signore, dove vai?". E il Signore gli rispose: "Vado a Roma per essere crocifisso un'altra volta".
d'un tratto di inginocchiò e gridò forte: "
Allora Pietro rientrò in se stesso e vide il Signore salire al cielo. Tornò così a Roma lieto, glorificando il Signore. A tutti coloro che gli chiedevano il motivo del suo rientro in città, lui diceva semplicemente: "Ho visto il Signore!".
Da allora Pietro predicò e battezzò molti fedeli, senza più nessuna paura. Giunse infine anche per lui l'ora del martirio: volle essere crocifisso a testa in giù, perché non si riteneva degno di ricevere lo stesso supplizio del suo Signore.
Crocifissione di Pietro, Caravaggio.
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