lunedì 23 dicembre 2013

Auguri di Buon Natale

Il Maestro Yusuf augura a tutti un Sereno e gioioso Natale.
Buon Natale!
Merry Christmas
¡Feliz Navidad!
Joyeux Noël!
Καλά Χριστούγεννα!
Linksmų Kalėdų!
Wesołych Świąt!
Feliz Natal!
Crăciun fericit!
Frohe Weihnachten!
Mutlu Noeller!
メリー·クリスマス
圣诞节快乐
عيد ميلاد سعيد
חג המולד שמח

martedì 10 dicembre 2013

La Natività di Giotto

Giotto (1267-1337), Natività (1303-6) Cappella degli Scrovegni, Padova.
Giotto da Bondone ( 1267-1337 ) nacque da una famiglia contadina di Colle di Vespignano, non lontano da Firenze. Questo artista è artefice del rinnovamento della pittura dei suoi tempi. A Giotto si deve la capacità di restituire volume e corposità alle figure superando la tradizione di rappresentare in modo piatto e senza prospettiva ambienti e persone.
Le sue opere mirabili sono presenti nella Cappella degli Scrovegni (famiglia di banchieri a Padova). Qui sono affrescate figure tratte dai vangeli (Ritiro di Giocchino tra i pastori). I personaggi presentano corpi che sporgono nettamente dal fondo come se fossero scolpiti nella pietra.
L’artista modella le figure con la tecnica del chiaro-scuro che incide le pieghe degli abiti e rileva i volti. Il paesaggio, con montagne simili a sassi intagliati e piccoli alberi, suggerisce l’idea della profondità. E’ questa una idea nuova perché dobbiamo considerare che sino ad allora i pittori dipingevano il fondo con l’oro e definivano i paesaggi e città con piccole immagini simboliche.
Nella Cappella degli Scrovegni c’è il bellissimo affresco della Natività: Gesù è deposto in una mangiatoia con sopra un baldacchino in legno rozzamente tenuto da assi infisse. Si noti la posizione distesa della Madonna che pone Gesù nella mangiatoia con un’espressione commossa e adorante. Sopra al baldacchino un gruppo di angeli in movimento volge gli occhi al cielo o si affaccia , come incuriosito, per osservare il bimbo appena nato.
La figura di Giuseppe è rannicchiata ai piedi della mangiatoia ravvolto nel suo mantello e con un’aria stanca e semiaddormentata. Vicino a lui un gruppo di capre e pecore se ne sta tranquillo e accovacciato, stretto come per tenersi al caldo. Due pastori visti di schiena osservano la scena. I colori dell’affresco sono luminosi; predomina l’azzurro cobalto, l’oro e il rosso carminio

Nell'affresco Gesù e la sua mamma sono al centro della scena e si guardano teneramente negli occhi.

Maria ha il mantello blu, colore del cielo, e la veste rossa: il rosso era, nell'antichità, il colore dei re. Maria è chiamata dai cristiani, Regina del cielo.

Giuseppe, in disparte, davanti la capanna, a guardia dell'ingresso, si è addormentato: vuol dire che lui avrà il compito di proteggere e prendersi cura del piccolo e di sua madre, ma sa che Gesù è il Figlio di Dio.


giovedì 5 dicembre 2013

L'Evangelista Luca racconta il Natale...


Quando Maria e Giuseppe giunsero a Betlemme erano molto stanchi e non trovarono un luogo dove riposare. Dovettero accontentarsi di una grotta nella quale c'erano degli animali, ma c'era anche tanta paglia soffice su cui coricarsi. Qualche giorno dopo, Maria diede alla luce suo figlio Gesù. Secondo l'evangelista Luca, soltanto alcuni pastori, i poveri del luogo, furono testimoni della più straordinaria delle notti. Avvisati dagli angeli, in un primo momento si impaurirono, poi si affrettarono verso Betlemme dove, dopo aver visto il bambino, iniziarono a diffondere la notizia.


La “Adorazione dei pastori” è un dipinto a olio su tela (147x166 cm) di Lorenzo Lotto, databile al 1534 circa e conservato nella Pinacoteca Tosio Martinengo a Brescia.
La scena è ambientata in una stalla. In primo piano Maria adora il Bambino inginocchiata su un giaciglio di paglia contenuto nei vimini; dietro di essa si vedono san Giuseppe in ombra e l'asinello in controluce; al centro, scuro, il bue, mentre a destra si vedono i due pastori introdotti da altrettanti angeli. Uno di essi tende al Bambino un agnello, che il fanciullo tocca incuriosito allungando le braccine, con un gesto di viva quotidianità. Nessuno però sorride, anche perché l'agnello è un evidente simbolo del sacrificio di Cristo e della sua Passione.
I pastori hanno volti fortemente caratterizzati, uno con i capelli a caschetto, l'altro con un avvio di canizie, entrambi con la barba e con lineamenti che si rassomigliano, proprio come se fossero fratelli. Essi inoltre indossano eleganti abiti cinquecenteschi al di sotto delle casacche da pastore nei toni sgargianti del giallo e del vinaccia.
Il cielo esterno è forse notturno o forse rappresenta il crepuscolo; in ogni caso la luce sembra emanare, in maniera soprannaturale, dal Bambino stesso, lasciando ad esempio gli angeli e Giuseppe parzialmente in ombra.

domenica 1 dicembre 2013

Che cos'è l'Avvento?

I cristiani, ogni anno, rivivono l'attesa di Gesù in un tempo speciale chiamato AVVENTO.
AVVENTO vuol dire appunto "VENUTA".
In questo tempo di attesa, che ha inizio quattro domeniche prima del 25 dicembre, i cristiani si preparano ad accogliere il Natale come un dono.
Lungo i secoli si sono tramandate bellissime tradizioni popolari.

IL PRESEPIO
San Francesco d'Assisi, durante la S. Messa di Natale del 1223, a Greccio,
rappresentò la nascita di Gesù con persone e animali veri. Da allora la tradizione del presepio si diffuse in tutto il mondo. In molte case si trasformò in un presepio fatto di statuine di legno, pietra o terracotta.






ALBERO DI NATALE

Si dice che fu il monaco Martin Lutero a introdurre l'uso dell'abete nel mondo cristiano: i suoi rami verdi, anche in pieno inverno, sono presagio di primavera e le decorazioni luccicanti rappresentano Gesù, la luce che illumina il mondo.







CORONA D'AVVENTO
E' un'antica tradizione diffusa nei paesi di lingua tedesca. Consiste in una decorazione circolare di foglie di abete e di alloro, sormontata da quattro ceri che vengono accesi uno ogni domenica d'avvento. Generalmente viene appesa al soffitto o al lampadario.








CALENDARIO D'AVVENTO
Ha 24 finestrine da aprire, una dopo l'altra, a partire dal 1° dicembre. Dietro ad ogni finestrina è disegnato un segno o un personaggio natalizio, oppure vi è scritto un messaggio. Aiuta a contare i giorni che mancano alla nascita di Gesù.


sabato 30 novembre 2013

Il Calendario dell'Avvento

Clicca sull'immagine per scaricare il calendario e il testo della canzone 
"IL CALENDARIO DELL'AVVENTO"
Calendario dell'Avvento 2013
con testo della canzone
Clicca sul pulsante "PLAY" per ascoltare la canzone "IL CALENDARIO DELL'AVVENTO"

mercoledì 20 novembre 2013

La Tombola del Maestro Yusuf

Giochiamo a Tombola insieme al Maestro Yusuf


Clicca qui per scaricare le cartelle (sono 78 schede) personalizzate con i numeri da 1 a 90.

Clicca qui per effettuare il download del programma del tabellone in formato multimediale.

Il programma è Freeware (gratuito) ma necessita della registrazione con un codice che puoi richiedere direttamente e gratuitamente all'autore.
 I numeri estratti vengono automaticamente inseriti nelle corrispondenti caselle dentro al Cartellone e una piccola tabella visualizza gli ultimi numeri estratti. Si può scegliere se abilitare o no la Dettatura a voce del numero estratto: se la Dettatura a voce è abilitata, ad ogni numero estratto Super Tombola 2000 lo comunicherà a voce.


lunedì 18 novembre 2013

Le grandi Religioni nel Mondo


Nel mondo ci sono molte religioni non cristiane. Puoi constatarlo tu stesso nel luogo in cui vivi o nella stessa scuola che frequenti. Infatti sono numerose le persone straniere che si sono stabilite in Italia per i motivi più vari (mancanza di lavoro, motivi politici, di studio...), e che professano una religione diversa dal cattolicesimo.
E' utile conoscere queste religioni per trovare ciò che ci unisce a loro, per crescere nella fratellanza e nella pace.


Qui potrai trovare e scaricare alcune schede operative dedicate alle religioni nel mondo.

EBRAISMO

ISLAM
ISLAM: IL CORANO

INDUISMO

martedì 12 novembre 2013

lunedì 14 ottobre 2013

Puzzle di San Francesco d'Assisi

Scarica il Puzzle di San Francesco, completa cercando le parole nascoste, 
scopri la frase, colora e incollalo sul quaderno.
Puzzle San Francesco
Il presente puzzle è di proprietà del sito web www.religiocando.it

lunedì 7 ottobre 2013

Laudato si' mi Signore

In ricordo di un grande Santo, Francesco d'Assisi, di cui il 4 ottobre si è celebrata la festa.

giovedì 19 settembre 2013

Vasco Rossi - Un Senso


Vi sembrerà strano trovare una canzone di Vasco Rossi (Un Senso) su questo blog dedicato alla didattica di Religione Cattolica. In realtà, come dice la canzone, un senso ce l'ha...
Ascoltate bene la canzone aiutandovi con la lettura del testo e riflettete a quante domande ci poniamo ogni giorno, tante domande a cui tante volte non riusciamo a dare risposta...
Al termine della vostra riflessione scrivete il vostro commento... e magari la vostra domanda di senso a cui vorreste una risposta...

domenica 1 settembre 2013


Bentornati a scuola ragazzi...
e vi auguro di scoprire cose nuove che vi aiutino a crescere!
Il mio augurio è racchiuso in questo video...
Buona visione!!!



mercoledì 13 marzo 2013

Elezione Papa Francesco

Benvenuto a Papa Francesco

Annuncio alle 20.12 è papa Jorge Mario Bergoglio, 76 anni, il primo pontefice latinoamericano, è un gesuita.

Prende il nome di Papa Francesco. 
"Habemus Papam" E' l'argentino Bergoglio con il nome di Papa Francesco 


Annuncio alle 20.12 l'annuncio dal balcone della Basilica di San Pietro: è papa Jorge Mario Bergoglio, 76 anni, il primo pontefice latinoamericano. Ha scelto il nome di Papa Francesco. Si annuncia una rivoluzione nella Chiesa. Un gesuita che già nello scorso conclave, otto anni fa era stato contrapposto a Ratzinger. Nato a Buenos Aires il 17 dicembre 1936 è stato arcivescovo della capitale argentina. 

Conclave: Fumata Bianca per Papa Francesco

Conclave: Seconda Fumata nera

Conclave: Prima Fumata nera

La fumata bianca è un segnale di fumo adoperato dai cardinali riuniti in Conclave per comunicare al mondo esterno l'avvenuta elezione del nuovo papa, servendosi della combustione prodotta per mezzo di una stufa installata nella Cappella Sistina. Analogamente, la fumata nera è il mezzo convenzionale con cui si segnala l'esito infruttuoso di uno scrutinio.

Inizio del Conclave: 12 marzo 2013

Inizio del Conclave: qui troverete alcuni video sul CONCLAVE (che significa chiuso con la chiave, in quanto i cardinali riuniti nella Cappella Sistina per l'elezione del nuovo Papa, sono chiusi a chiave e non hanno contatti con il mondo esterno).

venerdì 8 febbraio 2013

Grazie a Pietro Calia 4^ B

Volevo ringraziare Pietro Calia della classe 4^ B per il suo prezioso contributo.
Ha cercato il testo della colonna sonora del film di JONA CHE VISSE NELLA BALENA e ci ha svelato anche la traduzione del testo che si riferisce al Salmo 23 presente nella Bibbia.


TESTO EBRAICO
“Gam Gam Gam Ki Elekh
Be Be Ge Tzalmavet
Lo Lo Lo Ira Ra’
Ki Atta’ Imadi’
Ki Atta’ Imadi’
Shivtekha Umishantecha
Hema Hema Inaktamuni’”
——————————————-
Traduzione in Italiano
“Anche se andassi
per le valli più buie
di nulla avrei paura
perché tu sei al mio fianco.
Se tu sei al mio fianco
il tuo bastone
il tuo bastone mi dà sicurezza”.
——————————————-

Gam Gam è il titolo di una canzone scritta da Elie Botbol che riprende il quarto versetto del testo ebraico del Salmo 23. Fa parte della colonna sonora del film Jona che visse nella balena di Roberto Faenza. Nel film il canto viene insegnato dalla maestra a Jona e agli altri bambini nel lager. È cantata dal coro franco-israeliano Chevatim e composta dal direttore Elie Botbol. Nella versione resa famosa dal film, l’arrangiamento e’ in stile Klezmer, uno stile musicale ritmato e con orchestrazione complessa originario delle comunita’ ebraiche yiddish dell’Europa centro-nord-orientale. Una lunga tradizione attribuisce la paternità del salmo a re Davide, in quanto anche nella Bibbia si afferma che egli stesso, da giovane, è stato un pastore. Il testo è tradizionalmente cantato dagli ebrei durante lo Shabbat”.



Sigla del film




Libro: E' stato il silenzio

Ciao ragazzi, volevo ricordarvi del suggerimento che vi ho dato ieri in classe, ossia l'acquisto del libro "E' STATO IL SILENZIO" che vi aiuterà a capire e a riflettere in merito ad un evento tragico della storia, di circa 68 anni fa: la SHOAH.
L'acquisto non è obbligatorio anche perché lo dovrete leggere a casa per conto vostro.

Questa è la copertina del libro: 

Autrice: Paola Valente, Editore Raffaello, costo € 7,50.
Potrebbe essere un ottimo regalo da chiedere ai vostri genitori!

È stato il silenzio
di Paola Valente
Il piccolo Isaac ha una bella famiglia: genitori attenti e affettuosi, una sorella minore di nome Aurora, ricca di intelligenza e di sensibilità, anche se muta. Eppure c’è qualcosa che non va. Il papà nasconde un segreto, qualcosa di cui non vuole parlare e che riguarda i nonni paterni. Si tratta di un segreto terribile, che Isaac scopre a poco a poco durante una vacanza al mare. Tra bagni, fantasticherie sui pirati e giochi pericolosi con altri ragazzi, il bambino viene a conoscenza di un momento fra i più dolorosi della storia umana: la deportazione degli ebrei nei campi di concentramento durante la Seconda Guerra Mondiale. Con grande sofferenza, lui e la sua famiglia cominceranno a ricordare insieme perché attraverso la memoria fatti simili non accadano mai più.

domenica 3 febbraio 2013

Film: Jona che visse nella balena

Sigla del film



Questo video è in inglese ma guardando le immagini riuscirete a ricordare un po' tutta la trama del film.





COMPITO DA SVOLGERE: Scrivi sul quaderno e sul blog le tue riflessioni a seguito della visione del film sulla SHOAH 
"Jona che visse nella balena".

domenica 27 gennaio 2013

La Shoah per non dimenticare...

tratto da http://primocircolodidattico-vicoequense.blogspot.it/2011/01/la-shoah-27-gennaio-il-giorno-della.html

mercoledì 23 gennaio 2013

Io sono la Bibbia

Leggi il racconto, poi rispondi alle domande del quiz.

Sapete chi sono io? Sono il libro più letto del mondo. Il libro tradotto in tutte le lingue. Il libro più conosciuto. Sono la Bibbia. Io sono un libro "speciale", il mio nome stesso lo dice. La parola bibbia viene dal greco e significa "i libri". Infatti, io sono una raccolta di tanti libri. Non sono nata dall'idea di un solo autore, non sono stata scritta in uno o due anni. La mia è una lunga storia.
Se mi sfogli scopri che ho due parti. Nella prima racconto il cammino di un popolo, Israele, con il suo Dio. Nella seconda parte parlo invece di Gesù, degli uomini che credettero in lui e formarono la sua Chiesa. Devi sapere però che sono stati necessari molti anni prima che io venissi scritta: durante lungo tempo, infatti, io sono stata narrata a voce. A sera, intorno ai fuochi delle carovane o delle tende piantate nel deserto (gli Israeliti erano un popolo nomade), gli uomini raccontavano dei grandi personaggi del loro popolo: Abramo, Giacobbe, Mosè. Poi raccontarono di Re Davide e di altri re e dei profeti che parlavano in nome di Dio.
Tutti questi racconti furono poco a poco scritti su rotoli di pergamena e su fogli di papiro... così io cominciai ad assumere la forma di un libro!
Nelle mie pagine trovi: canti, preghiere, proverbi, lettere, parabole. Ma il mio personaggio più importante è Dio: anzi, per gli ebrei e per i cristiani, Dio stesso è il mio vero autore.


Conosciamo il nostro Libro Sacro: la Bibbia


La Bibbia, il libro dei libri, non nasce come il titolo di un'opera specifica, in greco ta biblìa e significa semplicemente "i libri". 

Storia del testo
I testi più antichi della Bibbia risalgono al tredicesimo secolo a. C. ma quelli arrivati fino a noi sono molto più recenti perché, data l'importanza di quest'opera, essa è stata sempre oggetto di tante attenzioni e quindi sempre letta, studiata, copiata e conservata con particolare cura. Questo straordinario libro c'è stato tramandato dagli antichi studiosi in diverse migliaia di rotoli di papiro (in latino volumen) e di codici (in latinocodex, fogli di pergamena raccolti insieme come un quaderno) oppure in piccoli frammenti.

Le lingue della Bibbia
I testi della Bibbia arrivati fino a noi sono scritti in due lingue:
Ebraico. Nell'antica lingua degli ebrei sono scritti ben 39 (dei 46) libri dell'Antico Testamento. Alcuni brani, invece, sono scritti in aramaico, una lingua popolare che sostituì l'ebraico dal sesto secolo a. C.
Greco. Quello popolare (Koinè) parlato nel mondo greco-romano nel periodo in cui visse Gesù. Sono scritti in questa lingua gli ultimi scritti dell'AT (Sapienza, Siracide, alcuni brani di Ester e di Daniele) e tutto il Nuovo Testamento.

LA BIBBIA, PER GLI EBREI ED I CRISTIANI È LA PAROLA DI DIO, RIVELATA DA LUI STESSO PER SVELARE ALL'UOMO IL SUO DISEGNO DI SALVEZZA PER TUTTI

Il canone cristiano 
(o elenco ufficiale dei libri della Bibbia)

La Chiesa, per garantire gli insegnamenti del Maestro in ogni luogo e in ogni tempo, ha stabilito un elenco di 73 libri che insieme compongono la Bibbia cristiana. Questo elenco chiamato canone biblico è stato confermato definitivamente nel Concilio di Trento (1546) ma esiste nella Chiesa fin dalle sue origini. L'esistenza del canone fa sì che nulla non potrà mai essere tolto o aggiunto dalla Bibbia perché essa così com'è rappresenta tutto ciò che Dio ha rivelato con la sua Parola.




Antico Testamento (o Antica Alleanza) raccoglie 46 libri
Pentateuco(per gli ebrei è la Torah)Genesi, Esodo, Levitico, Numeri, Deuteronomio.
Libri storici(per gli ebrei sono i Profeti anteriori)Giosuè, Giudici, Rut, I libro di Samuele, II libro di Samuele, I libro dei Re, II libro dei Re, I libro delle Cronache, II libro delle Cronache, Esdra, Neemia, Tobia, Giuditta, Ester, I libro dei Maccabei, II libro dei Maccabei.
Libri profetici(per gli ebrei sono i Profeti posteriori)Isaia, Geremia, Lamentazioni, Baruc, Ezechiele, Daniele, Osea, Gioele, Amos, Abdia, Giona, Michea, Naum, Abacuc, Sofonia, Aggeo, Zaccaria, Malachia.
Libri sapienziali(per gli ebrei sono gli Scritti)Giobbe, Salmi, Proverbi, Qohelet (o Ecclesiaste), Cantico dei Cantici, Sapienza, Siracide (o Ecclesiastico).


Nuovo Testamento (o Nuova Alleanza) raccoglie 27 libri
Scritti storico-narrativiVangelo di Matteo, di Marco, di Luca, di Giovanni; Atti degli Apostoli
Scritti didattici o apostoliciLettera ai Romani, I Lettera ai Corinzi, II Lettera ai Corinzi, Lettera ai Galati, Lettera agli Efesini, Lettera ai Filippesi, Lettera ai Colossesi, I Lettera ai Tessalonicesi, II Lettera ai Tessalonicesi, I Lettera a Timoteo, II Lettera a Timoteo, Lettera a Tito, Lettera a Filemone, Lettera agli Ebrei.
Lettere cattolicheLettera di Giacomo, I Lettera di Pietro, II Lettera di Pietro, I Lettera di Giovanni, II Lettera di Giovanni, III Lettera di Giovanni, Lettera di Giuda.
Scritto profetico-apostolicoApocalisse

Tratto da: http://utenti.romascuola.net/religionando/bibbia.htm

Giochiamo a: Chi vuole essere Milionario - Natale

giovedì 17 gennaio 2013

LA CURIOSITA' DI RAFFA

C'era una volta Raffa "la giraffa dal collo lungo", molto più lungo di quello delle sue amiche, perché era molto curiosa: voleva toccare la luna. Ogni giorno provava ad allungarsi un po', ma la luna sembrava essere sempre più lontana.
Un mattino si alzò molto presto e decise di cambiare strategia. Le venne un'idea geniale: "Forse qualcuno prima di me si sarà riuscito ad arrivare alla luna e di sicuro avrà poi raccontato questa avventura in un libro. Proverò a cercare". Si mise subito al lavoro: preparò uno zainetto con la merenda, un paio d'occhiali per vedere meglio e qualche foglio per gli appunti... poi partì alla volta della biblioteca.
Pensò tra sé e sé: "Non me ne andrò da qui finché non troverò quello che mi serve, a costo di dormire qui tutta la notte!".
Raffa entrò nel salone della biblioteca e con il suo super collo controllò subito gli scaffali più alti; Poi Ugo, il canguro bibliotecario, vedendola così indaffarata decise di aiutarla. Cominciò a saltare qua e là in cerca di qualcosa di interessante e ad un certo punto esclamò: "Wow! Eccolo qui il libro che fa al caso nostro: Raffa, guarda, si chiama Bibbia!".
"Bibbia è una parola nuova, vediamo: che meraviglia!".
La Bibbia è un libro speciale fatto da tanti libri... 1, 2, 3... 27, 73! Sono tutti diversi: alcuni sono più corti, altri più lunghi e tutti raccontano storie molto interessanti. Quanti personaggi da scoprire e quante cose da imparare.
La Bibbia è divisa in due parti: Antico Testamento e Nuovo Testamento... beh, partiamo dall'inizio.
L'Antico Testamento comincia col libro della Genesi, che racconta la storia della creazione, è il racconto di come è iniziato il mondo. "Guarda, Ugo! Parla anche di noi... in questo racconto ci siamo proprio tutti: sole, luna, stelle, alberi, fiori, animali e bambini. Sono proprio emozionata perché ho scoperto che la luna, che mi piace tanto, è un dono grande di Dio, l'ha fatta brillare in cielo per illuminarci la notte, quando il sole si riposa. Ora non mi interessa più toccarla perché ho capito che la cosa più importante è la sua luce! Che bella idea ha avuto Dio, dobbiamo proprio ringraziarlo. Il libro della Bibbia mi piace proprio tanto perché mi assomiglia, è fatto di tanti bellissimi libri proprio come il mio manto è fatto da tante bellissime macchie. Grazie, Ugo! Io continuo a leggere".

Tratto dalla rivista "L'ora di Religione", Elledici, Ottobre 2012.

COMPITO: Leggi il racconto e commenta rispondendo alle domande.
1. Qual è la morale del racconto?
2. Di chi e di che cosa parla la storia?
3. Che cos'è e com'è fatta la Bibbia?
4. E' facile capire la Bibbia? Perché?

BUON LAVORO!!!

venerdì 4 gennaio 2013

L'EPIFANIA


La Befana si festeggia il giorno dell'Epifania, il 6 gennaio. L'Epifania è una festa religiosa che deriva il suo nome da un termine greco che significa rivelazione. È, infatti, in questo giorno che Gesù bambino si rivelò come figlio di Dio ai tre Magi. Ma, chi erano costoro? Erano Baldassarre, Melchiorre e Gaspare, tre sapienti che provenivano dalle lontane terre d'Oriente. Si erano messi in cammino guidati da un astro splendente, una stella cometa, che mai prima aveva fatto apparizione nel cielo. Lo studio di questo insolito fenomeno li aveva avvisati che qualcosa di realmente grande stava per accadere. Così avevano consultato molti libri e in uno di essi trovarono questa profezia:
"Nascerà da umile dimora un bambino che diverrà il Salvatore del mondo, il Re dei re! Al suo apparire ci saranno schiere di angeli ad accoglierlo sulla terra e si verificheranno cose mai viste prima". Così i tre uomini avevano deciso di seguire la singolare stella per rendere omaggio a quel bambino salvifico. Portavano con sé tre doni simbolici: l'oro, l'incenso e la mirra. L'oro perché era il dono che veniva riservato ai sovrani; l'incenso perché era bruciato solo in onore delle divinità; la mirra che in antichità veniva utilizzata durante le cerimonie funebri e che sarebbe divenuta il simbolo della futura resurrezione di Cristo, il Re che trionfò sulla morte. Dopo un lungo cammino, i tre uomini giunsero alla città di Gerusalemme. Su una collina, circondato da una folta selva, stava un castello austero e buio. «Ecco,  si dissero è qui che troveremo il figlio di Dio. Un re del suo rango non può che essere nato in un castello e a paragone della sua importanza, ogni dimora è umile, anche questa fortezza turrita!» Li accolse invece un sovrano molto cerimonioso e dal cuore feroce come quello dei lupi selvatici: si chiamava Erode. Costui stette ad ascoltare la storia dei tre saggi e quindi rispose: «Non saprei proprio come aiutarvi! lo non ho figli e non c'è altro sovrano qui attorno.

 lo sono il Signore di queste terre! Ma se è vero che è nato questo bambino regale, dopo averlo trovato, venite a riferirmi dov'è, così che anch'io lo possa adorare!». In realtà l'astuto Erode voleva eliminare l'eventuale concorrente. I Magi partirono subito da quel castello, perché la cattiveria che si respirava tra le sue mura aveva quasi ghiacciato loro il sangue nelle vene. Dopo alcuni giorni di ricerca, sotto la guida della magica stella, giunsero infine in un villaggio, il più piccolo e il più umile della terra di Giuda. Fu proprio lì che l'astro si mise a splendere intensamente come mai l'avevano visto durante la loro osservazione: sembrava indicare un luogo appartato In piena campagna. In una stalla, esposto alle correnti della notte, trovarono un bambino che era nato da poco. Era accudito dal padre, Giuseppe, e da Maria, la madre più dolce e bella che fosse mai capitato loro di incontrare. Vedendo l'amore e la concordia che regnava in quella povera famiglia, nonostante gli stenti e le ristrettezze, i Magi compresero di aver trovato ciò che cercavano e deposero ai piedi della mangiatoia, in cui era stato adagiato il piccolo, i loro doni preziosi. Quindi se ne andarono contenti di avere reso omaggio per primi al Salvatore del mondo.


Una voce nel cuore, però, non fece loro ripercorrere la strada dell'andata: avevano, infatti, compreso le intenzioni malvagie di Erode e non avrebbero assolutamente svelato a quell'uomo dove trovare il piccolo Gesù. Erode, non vedendo tornare i tre saggi, comprese di essere stato scoperto nel suo terribile piano. Deciso a eliminare qualsiasi concorrente, qualsiasi fanciullo potesse rivelarsi pericoloso per il suo potere, chiamò il capo delle guardie e gli ordinò di ammazzare tutti i bambini della regione che non avessero compiuto i 3 anni di età. Quella stessa notte Giuseppe venne avvertito in sogno da un angelo del Signore: «Giuseppe, slega l'asino e porta in salvo Maria e il tuo bambino! Fra poco giungeranno le truppe di Erode e, se vi trovano nel territorio di Giuda, uccideranno Gesù!».

Giuseppe si svegliò di soprassalto e, in piena notte, si mise a preparare il necessario per fuggire immediatamente. Si sarebbe diretto verso l'Egitto, dove poteva trovare lavoro come falegname. I pastori, che anche di notte vegliavano sui loro greggi, videro la povera famiglia fuggire di tutta fretta. Comprendendo il pericolo che rendeva veloci i loro passi, accesero dei grandi fuochi lungo tutta la strada per illuminare il cammino all'asinello ed evitare che si fermasse. Per questo, ancor oggi, ogni anno il 6 gennaio, si accendono per le piazze e per le campagne dei falò, per ricordare quella notte.