lunedì 19 novembre 2012

IL PAESE SENZA REGOLE


Il paese senza regole
In un paese di questo mondo la gente si era proprio stancata delle regole. Tutto era comandato: a che ora dovevano alzarsi, a che ora dovevano essere sul posto di lavoro. Agli scolari veniva prescritto a che ora cominciava la scuola e quando potevano tornare a casa. E poi dovevano portarsi un fazzoletto, lavarsi i denti, avere le mani pulite, attraversare la strada sulle strisce, non camminare in mezzo alla strada.

Veramente, le regole erano tante e per tutti, grandi e piccoli; perciò la gente si mise d'accordo e decise: "D'ora in avanti non ci saranno più regole. Che bello!". Naturalmente la scuola rimase vuota, perché i ragazzi preferivano andare a giocare. La gente metteva i tavoli in mezzo alla strada perché lì c'era più sole. I giovani alzavano gli stereo al massimo volume, ventiquattro ore su ventiquattro. Quando la gente voleva andare a dormire, gli altoparlanti continuavano a trasmettere musica a tutta forza. Era una gran confusione!


Nel pieno della notte, un uomo si mise a suonare le campane della chiesa. La gente accorse sulla piazza e quando tutti furono riuniti alcuni esclamarono: "No, così non possiamo più vivere!". "No, così non possiamo più vivere!", risposero tutti.

"Dobbiamo avere delle regole. Sì, vogliamo di nuovo avere delle regole!", ripeté in coro tutta la gente.
E insieme cominciarono a fissare alcune regole:

  • I bambini devono obbedire ai genitori
  • I genitori devono amare i figli
  • Nessuno deve fare del male all'altro
  • Bisogna dire la verità...

Ne stabilirono tantissime. Qualcuno ne diceva sempre una nuova, necessaria perché la vita fosse possibile.
Alla fine uno suggerì: "Non potremmo riassumere tutte queste regole in alcune poche che le contengano tutte?".
Un ragazzino sveglio e vivace si fece avanti e disse che la maestra aveva insegnato dieci regole che riassumevano tutte le regole possibili. E cominciò a recitare:


  1. RISPETTA GLI ALTRI
  2. RISPETTA IL BABBO E LA MAMMA
  3. RISPETTA TE STESSO
  4. RISPETTA L'AMBIENTE
  5. RISPETTA LE REGOLE DEL VIVERE INSIEME
  6. NON UCCIDERE
  7. NON RUBARE
  8. NON DIRE BUGIE
  9. NON COMMETTERE ATTI VIOLENTI CONTRO LE PERSONE E LE COSE
  10. NON ESSERE INVIDIOSI DI CIÒ CHE HANNO GLI ALTRI"

"Sì, queste regole ci vanno proprio bene!", dissero tutti. E se ne tornarono a casa, felici e contenti.
Da quel giorno in quel paese tornò la vita, la pace, la libertà e la gioia.

36 commenti:

  1. Ora ragazzi tocca a voi...
    Riflettete e proponete le regole per la vostra classe rispondendo a questo post!!!

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    1. questa storia ci insegna a rispettare le regole e a non rifiutarle sennò si crea un disastro

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    2. -non offendere gli altri
      -non dire parole brutte
      -non ridere se qualcuno sbaglia ecc












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    3. Grazie Eleonora per aver commentato a questo post. Ma il compito lo devi svolgere su classroom

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    4. Secondo me sarebbe una cosa giusta mettere delle regole perché sennò,nel mondo tutto sarebbe una caos e allora non è giusto. 1.non buttare oggetti per terra.
      2.non dare calci o pugni
      3.non uccidere
      4.non rubare oggetti non tuoi
      5.non commettere cose illegali

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    5. Questa storia ci insegna che è importante avere le regole. Perché senza di esse ci sarebbe il caos e non si potrebbe vivere.

      Regole classe:
      No chiacchierare mentre i prof. Spiegano.
      Non dare fastidio agli altri.
      Non alzarsi di posto senza chiedere

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  2. Maestro questa storia ci fa capire che noi siccome ci comportiamo male , ho capito che non dobbiamo fare baldoria con tutti ma essere bravi con tutti.Se gli altri vogliono partecipare a essere bravi però io mi impegnerò molto.Ciao

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    1. Brava Alessia. Vedo che hai capito il messaggio racchiuso nella storia

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    2. Attenzione Alessia non hai proposto nessuna regola per la tua classe!!!

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  3. maestro ho letto la storia e noi a scuola siamo proprio come loro senza regole e ho deciso di impegnarmi ancora di piu'

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    1. Attenzione Ilaria non hai proposto nessuna regola per la tua classe!!!

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  4. Brava Ilaria. L'impegno non deve mancare mai in qualsiasi cosa. Il rispetto delle regole è fondamentale per vivere bene insieme.

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    1. caro mestro o riletto dinuovo la storia il mondo cia le regole ma non vengono gispettate figurati sensa sarebbe un c
      aos propongo delle regole.

      1. dobiamo rispettare i compagni
      2. ripetare tutrti i maestri
      3.non gridare
      4. non saltare
      5. non parlare durante la lezione e
      6.non insultare i compagni
      7.parlare a volume uno
      8. seguire la corezione
      9.non dimenticare i quaderni
      10. fare tutti i compiti
      11.prendere bonus e non penalita
      rispettando queste regole superermo sesanta bonus e miglioreremo molto e faremo tutti i compiti e sapremo molto edobiamo volere bene tutti i compagni.

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  5. Ciao maestro Giuseppe,ho letto la storia e ho capito che noi non dobbiamo vantarci troppo e che un paese senza regole non ha felicità.Vorrei proporre delle ragole:
    1-Stare seduti composti
    2-Stare in silenzio durante la lezione
    3-Non disturbare il\la compagno\a di fianco
    4-Non far rumore con tavolo e sedia
    5-Fare i compiti sempre
    6-Non urlare
    7-Non mettersi troppo in confienza
    8-Non ridere troppo
    9-Non insultare
    10-Non esultare troppo
    11-Non fare a botte
    12-Parlare a volume basso
    Ti bastano queste regole?

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    1. Per la comprensione del testo poi ne discuteremo in classe. Ottimo per le regole proposte.
      Bravissimo...

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  6. maestro questa storia ci fa capire che visto che noi a scuola ci comportiamo male dobbiamo anche noi rispettare le regole della storia così io a scuola mi comporterò bene.IO ho deciso delle nuove regole per la nostra classe che sono:rispettare tutti anche i maestri,gli amici,i genitori Ecc.......Stare attenti in classe.Non fare male ai nostri amici,ai fratelli ed altre persone.Avere tanti bonus e non penalità.Spero che questa storia faccia capire a tutti che non devono fare i monelli.CIAO!

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    1. Ottimo Cristina, vedo che hai compreso il significato della storia che vi ho proposto. è difficile seguire le regole, lo so. ma se tutti ci impegniamo sicuramente vivremmo in modo più sereno a scuola... per le regole poi ne discutiamo in classe
      . Grazie per il tuo contributo

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  7. Caro maestro la storia ci insegna ad avere un comportamento corretto non solo a scuola ma in ogni luogo . Il mondo già con le regole va male figuriamoci senza io dico che dobbiamo:
    1 amarci gli uni con gli altri
    2 rispettare i più deboli
    3 aiutarsi a vicenda
    4 essere altruisti.
    Quindi amiamoci,rispettiamoci. Un abbraccio




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    1. Sei grande Gaia... Ottimo per la comprensione del testo. per le regole poi ne discutiamo insieme in classe. Grazie per il tuo contributo.

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  8. Maestro ho riletto la storia e ho capito delle regole che ci devono
    essere sempre:
    -Stare seduti composti
    -Non fare baldoria quando arriva una maestra assistente
    -Non si parla insieme.
    Passiamo a quelle di tutti
    -Rispettare le persone che riposano
    -Essere gentili con tutti
    -Non rubare nelle case delle persone
    -Rispettare i semafori e gli agenti della polizia
    -Fare attenzione ai cartelli stradali

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  9. Maesrtro,perchè non metti sul blog la storia di Dio,delle
    religioni Monoteiste(noi) e Politeiste (i sumeri e altri)e altro?
    Sono molto studioso e mi piace studiare!

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    1. Caro Emanuele mi fa molto piacere la tua richiesta. Certo il blog non può rimanere vuoto o solo con la storia del paese senza regole. Pian pianino inseriremo tanto materiale. Man mano che andiamo avanti con il programma scolastico aggiungerò altri post sui quali vi inviterò a riflettere.
      Ora riflettiamo sulle regole!

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  10. Francesca Maria De Filippis 4B29 novembre 2012 alle ore 15:41

    Maestro ecco le mie regole:
    -rispettare gli altri
    -ubbidire ai maestri (anche ai genitori)
    -non sporcare
    -non disturbare durante la lezione
    -essere generosi
    -volersi bene
    -essere amici di tutti.
    Bastano?

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  11. Bravissima Francesca, certo che bastano. Sei sempre precisa e affidabile! Spero che anche i tuoi compagni partecipino alla lettura e commento di questo post.

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  12. Caro maestro sono io il tuo peggior incubo:FRANCESCO BRUNETTI

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  13. Questa storia mi è piacuta tanto.

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  14. Caro maestro,sto per fare il compito.sono Francesco B.

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  15. Si prof.Ho capito che questa storia vuole dirci che servono le regole per non essere molesti e che non si può vivere senza regole,perciò le dobbiamo rispettare tutti

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  16. Questa storia, ci fa capire l'importanza delle regole nell'imporrerle e,di conseguenza nel rispettarle. Quindi io scelgo:
    1) Il rispetto di tutti e tutto
    2)Aiutarsi a vicenda
    3)Amarsi senza secondi fini
    P. S. Ovviamente, io per primo, mi impegno a metterle in pratica

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  17. Carla A. Pizzulli 1^A26 ottobre 2022 alle ore 16:49

    Prof , questa storia vuole farci capire quanto sono importanti le regole e che non bisogna rispettarle solo a scuola , ma ovunque
    Ecco le mie regole:
    —essere rispettosi con tutti
    —non fare caos quando i prof ci si allontanano dall’aula
    —non chiacchiere durante le lezioni o quando il\la prof spiega
    —non offendere
    —rispettare ciò che dice il professore
    —stare seduti composti
    —non accavallare le voci
    —non prendere le cose degli altri senza permesso
    Spero bastino .
    Naturalmente queste e tante altre per un rispetto reciproco .

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  18. il blog e molto bello e penso che delle regole da aggiungere siano queste...allora essere generosi, volersi bene e il rispetto reciproco

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